Passeggiata - Itinerario 3

Posted by admin at 15:03 il 24 mar 2017

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Dislivello 460 m (540-1000 m slm) – tempo di percorrenza ore 2,30-3,00 – Difficoltà faticoso, tutto in salita. 

Seguendo la S.Prov. per Raccuja dopo circa 2 km attraversato il ponte sul torrente di "Pracudda" dopo circa 150 m sulla ds comincia a salire, con pendenze più o meno accentuate, il sentiero in loc." Belinu", interamente dominata dalla coltivazione delle nocciole e con presenze di case padronali di notevole bellezza.
Durante questo primo tratto si può costantemente ammirare il panorama completo di Ucria. Si distinguono allineate dal basso verso l'alto le chiese di Ucria, la bellissima SS dell'Annunziata le cui origini si perdono nella notte dei tempi, la Chiesa Madre del Cristo della Pietà del 1400, e le chiese della SS Maria della Scala e del SS Rosario con alle spalle il cimitero. Sulla sommità della A (così appare la forma di Ucria) come a figurare l'accento, la ormai quasi secolare pineta e il "Monte Casteddu" a sentinella del paese e di tutto ciò che domina.
A circa 1 ora e mezza la strada asfaltata finisce e si biforca, il ns itinerario prosegue a destra per la Serra di "Belinu" e immersi in un susseguirsi continuo di boschi si esce in località "Chianu Campu" zona ideale fino alla metà del secolo scorso per la coltivazione di ogni tipo di cereali e foraggi, oggi prevalentemente destinata a pascolo.
Dopo circa altri 20 minuti si incrocia la SS 116 nei pressi delle"barracche" (trattorie) "La Baita" e "Nonnu u Rizzu". Nei pressi di quest'ultima una freschissima sorgente.

Per la discesa si può ripercorrere lo stesso sentiero o compiere un avvicinamento all'itinerario n. 1 in località "Rinazzu" (circa 2 km) dove sulla ds della trattoria omonima il sentiero scende verso Ucria con arrivo in localtà Sant'Arcangelo da dove si scenderà, attraversando tutto il paese, fino al punto di partenza. 
(itinerario a cura di Carmelo Murabito)